Biografia - Eduardo Carlo Natoli Compositore

Eduardo Carlo Natoli
Compositore
Eduardo Carlo Natoli
Compositore
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Biografia

Nasce a Roma il 10 dicembre 1962. Studia composizione al Conservatorio di Musica “S. Cecilia” di Roma, Canto Gregoriano e Direzione Polifonica al “Pontificio Istituto di Musica Sacra”, Storia della Musica all’Università “La Sapienza” e violino con il Maestro Massimo Coen.
 
 
Vincitore di concorso (2° posto in graduatoria) è ammesso nel 1986 al corso di Composizione Strumentale ed Elettroacustica al “Conservatoire National Supérieur de Musique de Paris” dove studia con i Maestri: Claude Ballif (composition instrumentale), Gérard Grisey (orchestration), Betsy Jolas e Michel Philippot (Analyse), Guy Reibel (composition électroacoustique), Laurent Cuniot e Henry Kergomard (atelier instrumental et tecniques électroacoustiques), Marcel Bitsch (écriture).
 
Segue stages e seminari con musicisti di fama internazionale: Jean Mouillère (violino e musica da camera), Emmanuel Nunes, Franco Donatoni, Pierre Boulez (composizione).
 
 
Nel 1989 conclude gli studi al “Conservatoire National Supérieur de Musique de Paris” dove si diploma ottenendo il 2°Prix de Composition” con “Reminiscenze II” per orchestra sinfonica, “Mimèsi” per quartetto d’archi e nastro magnetico, “Imago” per violino solo, “Etude” per nove strumenti e “Haute Surveillance” per tenore, violino, violoncello, clarinetto, corno, 2 sintetizzatori e percussioni.
 
Ottiene successivamente il diploma di Biennio Specialistico di II livello in Composizione anche in Italia, al Conservatorio di “S. Cecilia” di Roma con il massimo dei voti e la Lode.
 
 
La sua produzione comprende: musica sinfonica, da camera, vocale, balletti, creazioni di teatrodanza, musica elettroacustica, musica per strumenti ed elaborazioni elettroniche e colonne sonore.
 
 
Inizia giovanissimo l’attività concertistica e teatrale presentando al pubblico opere di musica da camera e creazioni per la danza in diversi festivals e rassegne concertistiche (Itinerari di Musica Intercontemporanea Sala Uno di Roma, Sala Concerti Palazzo della Provincia di Matera, Teatro Caio Melisso di Spoleto, Festival La Versiliana, Festival Castello Svevo di Bari, Teatro Donizetti di Bergamo, Sala Baldini di Roma, Anfiteatro di Tindari, Ancienne Belgique Bruxelles, Teatro Olimpico di Roma, Centre Culturel Berchem, ecc.) collaborando con ensembles (Urton Ensemble, I Solisti di Roma, Gruppo Aperto Musica Oggi, ecc.) e compagnie di danza.
 
 
Il suo primo balletto commissionato dalla compagnia Teatro Koros è vincitore del primo premio al concorso internazionale di coreografia di Nyon; ottiene consensi della critica ed è rappresentato in tournée in Italia, Francia e Belgio.
 
Durante il triennio di studi al Conservatorio Superiore di Parigi, prosegue l’attività concertistica e teatrale in Italia ed è in programmazione in importanti rassegne concertistiche francesi.
 
 
Nel 1987 presenta “Imago” per violino solo alla Maison de la Radio (Studio 106 Radio France)
 
 
Distintosi come compositore emergente nel 1988 è compositore residente all’Abbaye de Royaumont (Centre de la Voix - Fondation Royaumont), per la creazione di Haute Surveillance, per tenore, violino, violoncello, clarinetto, corno, due sintetizzatori e percussioni realizzata dall’Ensemble TM+ diretto da Laurent Cuniot.
 
E’ successivamente ospite della trasmissione Club de la Musique Contemporaine di Marc Texier per un’intervista e la diffusione dell’opera su France Musique (Radio France).
 
 
Nel 1989 è in programmazione a “concert-lecture” nell’ambito della Stagione Musicale di Radio France (Salle Gaveau – Paris), partecipa alla trasmissione radiofonica Les Mardis de la Musique de Chambre (Radio France) ed è presente al Festival de Paris.
 
Segue inoltre la tournée italiana di “Jeannot” primo lavoro su testi di Jean Genet. (Roma, Milano, Torino)
 
Rientrato in Italia prosegue l’attività concertistica, è invitato ad Italia Seminari 1988 all’Auditorium di Cagliari per una monografia in forma di conferenza-concerto sulla sua produzione per la danza, è in programmazione al Festival 1990 XXIII edizione Musica nel XX Secolo Palazzo Medici-Riccardi Firenze, al 50° Ciclo di Musica Italiana del ‘900 di Roma e scrive “l’Acqua del Sangue” atto unico per quartetto d’archi, voce recitante e due danzatori tratto da “Les Yeux bleus Cheveux noirs” di Marguerite Duras realizzato in diversi festivals e teatri italiani (Festival La Versiliana, Teatro Erba di Torino, Teatro Ariosto di Reggio Emilia, Teatro Stabile di Potenza, Festival Castello di Pavia, Teatro Trianon di Roma, Teatro Comunale di Thiene Vicenza, Teatro de’ Servi di Roma, Teatro Leopardi di Napoli, ecc.).
 
 
Nel 1991 Pubblica per Edipan Contempo Edizioni Musicali la partitura di “Mimèsi” per quartetto d’archi e nastro magnetico eseguito da I Solisti di Roma nell’ambito di Nuova Musica Italiana (Sala A - Via Asiago - RAI RadioUno), partecipa alla trasmissione RadiotreSuite RAI RadioTre e prosegue la tournée de “l’Acqua del Sangue”.
 
 
Nel 1992 realizza un CD monografico (edito da C.& G. edizioni musicali, distribuito da Materiali Sonori e successivamente da NoVoices Records) che raccoglie 11 lavori (musica sinfonica, da camera ed elettroacustica). “Reminiscenze II” per orchestra sinfonica, ultimo brano del CD, è favorevolmente recensito da Mario Bortolotto nell’ambito di Scatola Sonora RAI Radiotre.
 
 
Nello stesso anno suoi lavori sono in programmazione all’Ars Musica di Bruxelles, Concerti di Primavera di Roma, al 26° Autunno Musicale di Como, ecc.

Nel 1993 presenta al Piccolo Teatro di Milano un suo lavoro per tre esecutori, nastro magnetico, due danzatori e voce recitante, tratto da “Le Funambule” di Jean Genet ottenendo ottimi consensi di critica.
 
 
E’ successivamente in programmazione al Teatro alla Scala (Stagione d’Opera e Balleto ’93 – ‘94).

Nello stesso anno è ospite di Arturo Staltari nell’ambito della trasmissione Alfabeti Sonori RAI Radiotre per la presentazione e diffusione di alcuni brani del cd “Musiche di Fine Millennio”: “Una corda di violoncello nel pianoforte” canto per nastro magnetico, “Fuochi d’artificio” per nastro magnetico, Tre ritornelli, Tre variazioni e due Scene da “L’acqua del Sangue”per quartetto d’archi.
 
 
Nel 1994 realizza “Meccanismo” due sequenze elettroacustiche commissionate dal Progetto Ethos Pininfarina, per la sonorizzazione della mostra realizzata alla Facoltà di Architettura - Politecnico di Milano. In questo periodo fonda l’ensemble “Quadrivium”musica, danza, immagine, con cui realizzerà diversi concerti monografici per strumenti e live electronics collaborando con Federico Placidi e la Digital Sound System per l’elaborazione in tempo reale su Kyma.
 
 
Nel 1995 realizza “Nœuds” per il Linga Dance Project al Théâtre de l'Octogone di Losanna, è invitato in qualità di compositore e direttore artistico dell’Ensemble “Quadrivium” al Progetto Dionysos Lombardia Europa Musica (dir. art. Enzo Restagno) ed è ospite alla trasmissione Studio A di Radio Vaticana con “Reminiscenze” per tre quartetti d’archi e 2 gruppi di percussioni).

 
E’ nel 1996 che realizza per il Progetto Musica Musicaduemila (Cidim), il primo concerto monografico “Poli di uno Spazio Stellato” per soprano, sax, violino, contrabbasso, quartetto d’archi, 2 danzatori, nastro magnetico ed apparato audiovisivo allAcquario Romano, sempre in questa occasione presenta, come seconda parte, un intermezzo per soprano, arciliuto e nastro magnetico di cui cura anche la stesura del libretto e la regia.
 
 
Nel 1997 realizza un secondo concerto monografico commissionato da Lombardia Europa Musica nell’ambito del Progetto Musica alla SalaUno di Roma (“Tra i due Silenzi”, “Tre piccoli pezzi” e “il Canto della Memoria” per clarinetto, violino, contrabbasso, nastro magnetico e live electronics). Il primo lavoro verrà ripreso in versione per trio, 6 danzatori, nastro magnetico e live electronics, in collaborazione con la Compagnia Aton Dino Verga Danza nell’ambito del progetto Moto Armonico di MediaScena Europa al Museo Nazionale Romano – Rotunda Diocletiani - Planetario Aula Ottagona.
 
 
In quest’anno crea Hystoria Novellamente Ritrovata di due Nobili Amanti “Romeo e Giulietta” balletto in un atto presentato in anteprima nazionale al 41° Festival di Spoleto, rappresentato successivamente in diversi festivals e teatri italiani (Festival Milano Oltre, Festival Accademia Tedesca Villa Massimo, Teatro Bellini di Napoli, Salerno Festival, Accademia Nazionale di Danza di Roma, Teatro degli Industri di Grosseto, Teatro Greco di Roma, Teatro Traiano Civitavecchia, Teatro Sasso Marconi, ecc.) e trasmesso sul canale D+Classica.
 
 
Sempre in questo periodo scrive “Et incarnatus” per nastro magnetico; l’opera è commissionata da Radio Vaticana in occasione del Giubileo nell’ambito del progetto “Quattro Proposte per Pregare nel 2000” (Bianchini, Lupone, Natoli, Pappalardo) a cura di Marco di Battista.
 
Diffusa in occasione del Giubileo e ripresa in New Music a cura di Carlo Boschi, l’opera viene successivamente richiesta dalla Federazione Cemat ed inserita on-line in Cathedral di New York (web concerto – Musica Elettroacustica ispirata alla Musica Sacra). (a live and on-line 48-hour Web concert and festival of internet music: New York, Boston, Seattle, Chicago, San Diego, Atlanta, Amsterdam, Krakow, Rome, Brisbane, Melbourne, Sydney, Buenos Aires and Tokyo).
 
 
Scrive su commissione dell’ATERballetto, in occasione del bicentenario leopardiano, “Per Consolarti io Canto” balletto per orchestra sinfonica, realizzato nell’ambito della Stagione Lirica 1988 al Teatro Comunale “G.B. Pergolesi” di Jesi e ripreso successivamente al Teatro Romolo Valli di Reggio Emilia e al Municipale di Piacenza.
 
 
Nel 1999 segue le tournées di diversi lavori “Romeo e Giulietta” (Teatro Verdi di Sassari, Teatro Libero di Roma), “Tra i due Silenzi” (Festival Pozzo degli Angeli di Roma), “Ego Madre Ego Figlio”(Teatro Vascello Roma, Teatro Piscator Catania, Festival Pozzo degli Angeli di Roma) realizza la colonna sonora per la prima presentazione italiana della Playstation2SMAU Milano, il video Poli di uno Spazio Stellato ottiene il 2° Premio (sezione multimediale) alla XVII Edizione del Concorso Firenze Europa, compone “Itineraria” balletto in un atto, commissionato dal Balletto di Sardegna per le celebrazioni del Giubileo (Teatro Comunale di Cagliari) e scrive su commissione di ArteBalletto “Lai degli Amanti” per soprano, baritono e quintetto d’archi interpretato da Maria Chiara Pavone, Roberto Abbondanza e dall’ensemble seicentonovecento diretto da Flavio Colusso (Teatro Greco di Roma, Teatro Stabile di Torino).
 
 
Dal 2000 al 2002 si dedica alla realizzazione di “Opera Prima Europa” di cui è ideatore e direttore artistico.
 
Nato per la creazione di una rete di comunicazione e per un coordinamento artistico delle principali istituzioni musicali europee a favore dei giovani compositori, Il progetto è stato realizzato con 11 conservatori di 8 Paesi Membri e con un totale di 20 partners, sotto il patrocinio del Ministero della Cultura, con la partecipazione dell’Accademia di Francia a Roma (Villa Medici), Accademia Tedesca (Villa Massimo), di RAI Radiotre e con il sostegno della Sacem.
 
Tra i principali partners: Universität für Musik und darstellende Kunst Wien, Conservatoire Royal de Musique de Bruxelles, Conservatoire Royal de Musique de Mons, Conservatoire National Supérieur de Musique de Paris, Conservatoire National de Région de Strasbourg, State Conservatory of Thessaloniki, Sycrono Conservatory of Thessaloniki, Univertisty of Musik of York, Conservatorio Statale di Musica “G. Verdi” di Milano, Conservatorio Statale di Musica “Dall’Abaco” di Verona, Accademia Nazionale di Danza di Roma, Escola Superior de Musica de Lisboa.
 
E’ relatore e coordinatore di tre incontri con i direttori e docenti di composizione dei conservatori partners, (Roma 28 – 30 luglio 2001). Direttore artistico del concorso internazionale (Presidente di giuria Klaus Huber) e del Festival che ha visto la realizzazione di sette opere prime selezionate dal concorso, e la presentazione di prime esecuzioni assolute di giovani compositori e coreografi europei in collaborazione con gli ensembles: Alter Ego di Roma e Accrochenote di Strasburgo.
 

 
Nel 2001 tiene una lezione dimostrativa al Corso Perfezionamento Coreografi dell’Accademia Nazionale di Danza di Roma sull’elaborazione del suono in tempo reale e sull’improvvisazione musicale e coreografica. Nel 2002 è invitato, in qualità di consulente, dal direttore dell’Accademia; collabora alla configurazione del corso di: “Nuove Tecnologie nella Composizione Coreografica e Musicale”, proposto al MIUR come corso sperimentale.
 
 
Nel 2003 scrive su commissione del Trio da Camera di Atene “Solchi” per pianoforte, flauto e violoncello, creato nel 2004 alla Sala Maria Callas di Atene.
 
Ritorna quasi esclusivamente alla musica strumentale; scrive “Visione” per quartetto d’archi, “Preludio ad un poema” per orchestra d’archi, e “Percorsi” per orchestra sinfonica, opera selezionata per l’inaugurazione dell’A.A. 2005-2006 e realizzata alla Sala Accademica del Conservatorio di S. Cecilia di Roma (Natoli, Tschaikowski, Martucci).
 
 
 
Nel 2009 è stato membro di giuria al concorso internazionale Electroacoustic Works 2009 U.S.O. Project Synestesia Recordings.
 
 
Nello stesso anno scrive una raccolta di Arie e recitativi in stile, firmandole con il nome di un ipotetico compositore di fine settecento Ignazio Ubaldo Venceslao de’Putiferi; le celebrazioni del finto bicentenario diventano lo spunto per affrontare in modo ironico ma rigoroso il tema del precariato e della riforma dei conservatori italiani.
 
Nasce così lo spettacolo “Arie Precarie” per baritono, pianoforte, voce narrante e proiezioni video, realizzato con successo di pubblico e di critica con la pianista Simona Marino per la regia di Federico Giangrandi (Casale della Cervelletta di Roma, Teatro Quirino di Roma, Sala Casagrande Istituto Musicale Pareggiato di Terni).
Svolge parallelamente attività violinistica come improvvisatore ed interprete di proprie composizioni ricoprendo ruoli solistici e suonando in formazioni da camera. Oltre a manifestazioni già citate (Acquario Romano, Sala Uno, Festival Milano Oltre, Museo Nazionale Romano, ecc.), suona nell’ambito di “Colori” al Palazzo delle Esposizioni di Roma ed è interprete di diverse performances per violino solo realizzate in collaborazione con artisti visivi.
 
 
E’presente in diverse pubblicazioni: CIDIM Comitato Nazionale Italiano Musica - Composizioni per Leopardi Pubblicazioni del Centro Nazionale di studi leopardiani - Ottagono, Edizioni CO.P.IN.A. s.r.l., 1994 University of Michigan – Danza e Balletto edizione Jaca Book a cura di Mario Pasi, Domenico Rigotti, Ann Veronica Tumbull, Fondazione Nazionale della Danza Aterballetto, DanzainVideo database IALS, Ministero per i Beni e le Attività Culturali direzione generale per gli archivi).
 
 
Suoi lavori sono stati diffusi da: “Club de la Musique Contemporaine” Radio France (Haute Surveillance per tenore e ens.), “RadioTre Suite” RAI Radiotre (Imago per violino solo) “Concert – Lecture” Radio France (Haute Surveillance), “Scatola Sonora” RAI Radiotre (Reminiscenze II per orchestra sinfonica), “Concerts à la Radio” Radio France (Imago per violino solo) “Nuova Musica Italiana” RAI Radiouno (Mimèsi per quartetto d’archi e nastro magnetico), “Alfabeti Sonori” RAI Radiotre (Una corda di violoncello nel pianoforte canto per nastro magnetico - Fuochi d’artificio per nastro magnetico Tre ritornelli, Tre variazioni e due Scene da “L’acqua del Sangue”per quartetto d’archi), “Studio A” Radio Vaticana (Reminiscenze per 3 quartetti d’archi e due gruppi di percussioni,“Et Incarnatus”per nastro magnetico,) New Music Radio Vaticana (Et Incarnatus) RAI “Auditorium” V canale Filodiffusione (Koros per vl. e ensemble), D+ Classica.
 
 
Tra i lavori più recenti: “Verso la definizione di un se” doppio concerto in 11 quadri per violino, violoncello e orchestra sinfonica; “Otto Corde Incantate” suite per violino e violoncello, “Strati di un Canto” per violoncello solo, “Eidos” per otto contrabbassi, “Cantilena sospesa in una rima del silenzio” per mezzosoprano e pianoforte, “Le Distanze sono luoghi affollati” per orchestra d’archi.
 
 
Il brano “Otto Corde Incantate” è stato realizzato in Germania in prima esecuzione dal duo Arcadia di Roma nell’ambito di MusikalischeSchätze - Castello di Wolfsburg.
 
 
Dal 2004 insegna in diversi conservatori italiani. ISSM “G. Briccialdi” di Terni; Conservatorio “U. Giordano” di Foggia“; Conservatorio G.P. da Palestrina” di Cagliari, Conservatorio “N. Piccinni” di Bari, Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento, Conservatorio “L. Perosi” di Campobasso, Conservatorio “A. Casella” de L’Aquila.
 
 
Nel 2008 è stato docente di Armonia Contrappunto Fuga e Composizione, presso l’ISSM Donizetti di Bergamo dove per diversi anni ha tenuto corsi ai Trienni e Bienni superiori (Armonia, Tecniche Contrappuntistiche,  Analisi delle Forme Compositive, Storia e Analisi del Repertorio, Tecniche Compositive, Pratica dell’Analisi Musicale per compositori, Analisi del Repertorio vocale e strumentale).
 
 Una sua biografia è presente nell’Enciclopedia dei Compositori Contemporanei (Ed. Pagano).
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